In casa Warriors è tempo di tornare a lavoro. Ultimi giorni di viaggio per il Larry O’Brien Trophy che in un estate ha fatto praticamente il giro del Mondo, come da copione.
A turno, tutti i “guerrieri” lo hanno preso in braccio e coccolato fino a casa. Nell’ ultima settimana il trofeo ha visitato Tokio insieme a Steph Curry per la campagna Under Armour, successivamente è volato a Washington State insieme all’ altro Splash Brother, per poi finire in Michigan, tra le mani -meno sicure- di Draymond Green.
Ma qualcosa non torna!
Lo stesso giorno il Trofeo faceva visita a Nashville, alma mater di Festus Ezeli.
Ci sono foto che immortalano i due giocatori con il Larry O’Brien, in due posti diversi, ma nello stesso momento.
What a fun weekend for @Money23Green, @festus & Larry visiting @MSU_Athletics & @vucommodores ? pic.twitter.com/q6uO3d4QB3
— Golden State Warriors (@warriors) September 14, 2015
Com’ è possibile che ce ne siano due?
Festus svela l’ arcano al The Tennessean:
“Non so come funziona, ma so di avere il trofeo qui con me. Sono qui per festeggiarlo con tutti.”
Secondo Massimo DeGaudenzi, assistente delle comunicazioni aziendali dei Warriors, il vero trofeo era quello nelle mani di Ezeli, mentre Green aveva una replica, che viene usata dalla Nba per festeggiare il Titolo in due posti contemporaneamente.
Lo stesso Green ha donato recentemente alla sua Università 3 milioni di dollari. Chissà! Probabilmente lo avranno perdonato per aver portato “soltanto” una replica.
Per NbaPassion.com,
Giacomo Mugnai (mugiaco on twitter)