Secondo quanto riportato da Probasketballtalk.nbcsports.com, dopo oltre 15 anni di carriera, Stephen Jackson ha deciso di lasciare il basket giocato. In questa stagione Jackson non ha messo piede in campo e l’ufficialità è solo una formalità visto che il giocatore non si esprimeva ai livelli abituali da un po’ e la seconda esperienza a San Antonio e quella ad Oklahoma City sono state più negative che positive. Di Jackson i tifosi NBA si ricorderanno sicuramente i tre anni e mezzo ad Indiana, oppure le stagioni a Charlotte dove, insieme a Wallace e poco altro è riuscito a portare la squadra alla post-season.
In particolar modo, nel 2010 a Charlotte, ha realizzato il suo carrier-high di 43 punti contro Houston. Il giocatore ha vinto nel 2003 il titolo con San Antonio, partecipando in maniera fondamentale uscendo dalla panchina, in particolar modo in quel di Dallas dove, insieme alla prestazione mostruosa di Kerr, portò gli Spurs in finale NBA contro i Nets, squadra nettamente inferiore a quei Spurs. Stephen Jackson era un giocatore molto duttile in attacco grazie al suo grosso fisico per una guardia e grazie alla sua capacità di colpire anche dalla lunga distanza. Quando, col passare degli anni, l’atletismo è sceso, il giocatore ha saputo applicare tutta l’esperienza appresa nella lega nel suo gioco, prolungandogli la carriera.
Per NBA Passion
Alessandro Maritato