In una serata storica, nella quale Jusuf Nurkic registra il record di franchigia per rimbalzi, il centro dei Suns trova spazio per lamentarsi dell’arbitraggio. Nonostante una sua prestazione da 14 punti e ben 31 rimbalzi infatti, Phoenix non è riuscita ad evitare la sconfitta contro OKC per 118-110. Al termine dell’incontro Nurkic ha voluto quindi richiamare l’attenzione degli arbitri, a suo parere troppo clementi con la difesa dei Thunder.
“Non lo so, sto solo cercando di coprire il mio ruolo al meglio che posso. Ma è davvero difficile quando hai 13 rimbalzi offensivi e 16 tiri e poi zero tiri liberi”, ha detto Nurkic. “Per quanto lavoro duramente, penso di star subendo falli tanto quanto chiunque altro nella lega.”
Resta comunque una prestazione storica quella di Nurkic: era dal 2010 che nessuno prendeva così tanti rimbalzi in una partita. In quell’occasione Kevin Love aveva chiuso la partita con 31 punti e 31 rimbalzi.
Con questa sconfitta casalinga contro Oklahoma City i Suns perdono l’occasione di accorciare sulle prime della classe. Anche coach Frank Vogel riconosce parte del successo Thunder alla scarsa attenzione da parte della terna arbitrale.
“Inizierò col dire che hanno commesso falli in continuazione su Kevin Durant per tutta la gara. Sia che avesse la palla e che venisse colpito tre, quattro, forse anche cinque volte, sia ogni volta che cercava di smarcarsi , veniva trattenuto, il che è qualcosa a cui voglio davvero che la lega faccia attenzione.”
A pesare sul risultato finale sono state però anche le 22 palle perse da parte dei Suns, rispetto alle 6 di OKC. Dato che anche Vogel ha commentato, chiarendo che è necessario prestare più attenzione con difese del calibro dei Thunder.
“Le palle perse ci hanno fregato”, ha aggiunto Vogel. “Abbiamo avuto problemi durante tutto l’anno. Questa squadra è la numero 1 del campionato nel forzare palle perse; non abbiamo gestito abbastanza bene la loro pressione e la loro lunghezza, non riconoscendo la nostra fisicità quando proviamo ad attaccare il ferro. Ci è costata cara.”
Sconfitta che riporta Phoenix al 7° posto, mancando così il sorpasso sui Kings che hanno lo stesso record di 34-25.