Il caso Jabari Bird si arricchisce di ulteriori dettagli, a quasi due settimane dall’arresto del giocatore.
Bird, la guardia dei Boston Celtics recentemente arrestata per aggressione e sequestro di persona ai danni della propria compagna, avrebbe manifestato segni di squilibrio nelle settimane precedenti l’arresto.
A riportare la notizia è Steve Bulpett, dalle pagine del Boston Herald.
In today's Herald… Jabari Bird was having emotional problems and had sought treatment in the weeks before his domestic violence incident.https://t.co/bYj6yd2nL4
— Steve Bulpett (@SteveBHoop) September 18, 2018
Secondo il reporter, Bird avrebbe sofferto nell’ultimo periodo di problemi psichici e “attacchi di panico”. I Boston Celtics sarebbero stati al corrente delle condizioni del giocatore.
Lo scorso 8 settembre, Jabari Bird è stato arrestato dalla polizia di Boston con l’accusa di aggressione, lesioni aggravate e sequestro di persona.
Nelle ore successive il fermo, Bird è stato sottoposto a perizia psichiatrica. L’udienza preliminare nei confronti del giocatore si è svolta nella giornata di giovedì.
Caso Jabari Bird “Non un caso di violenza domestica occasionale”
Secondo le accuse, Bird avrebbe sequestrato e aggredito fisicamente la propria fidanzata. La polizia ha riferito di “aggressioni ripetute, la vittima è stata più volte strangolata, presa a calci e sequestrata per ore”.
A denunciare l’aggressione è stata la stessa donna, una volta accompagnata in ospedale per le cure del caso.
Jabari Bird
A seguito della denuncia, la polizia di Boston ha provveduto all’arresto di Bird. Fonti interne al dipartimento rivelano come la polizia fosse preparata a fare irruzione nell’appartamento del giocatore, se questi non avesse collaborato.
Bird non ha opposto resistenza al fermo.
Persone vicine all’ex scelta numero 56 al draft NBA 2017 dei Boston Celtics riferiscono di un disagio mentale manifestatosi nelle ultime settimane: “Attacchi di panico e cose del genere. Non una cosa che andasse avanti da molto, ma tutti lo sapevamo. I Celtics sapevano che c’era qualcosa che non andava e che Jabari era in cura“.
Un’altra fonte parla di “Un caso di violenza domestica non ‘usuale’, non un caso di gelosia estrema. C’era qualcosa di più in Bird. Una situazione davvero difficile“.
I Celtics non attenderanno le decisioni della NBA sul caso Jabari Bird
I Boston Celtics hanno allontanato il giocatore, sotto contratto con la franchigia allenata coach Brad Stevens per un anno e 1.3 milioni di dollari garantiti.
Danny Ainge, GM e President of Basketball Operations dei Boston Celtics
Presumibilmente, i Celtics taglieranno Bird, senza inoltrare alla NBA richiesta formale di “annullare” il contratto in essere con il prodotto della University of California.
Il contratto di Jabari Bird pesa attualmente sul payroll dei bianco-verdi per circa 2.7 milioni di dollari (1.3 milioni al giocatore, più eguale cifra spesa in luxury tax).
In attesa delle decisioni di lega e Boston Celtics sul suo futuro, il giocatore ha rilasciato nella giornata di venerdì scorso una dichiarazione ufficiale: “Prenderò un periodo di pausa per occuparmi delle questioni mediche e legali. Mi scuso con la mia famiglia, i Boston Celtics, i miei compagni e con la NBA (…) le notizie trapelate a mezzo stampa non raccontano l’intera storia. Condanno fermamente ogni tipo di violenza contro le donne. spero che, col tempo, possa essere in grado di riacquistare la fiducia di tutti”
Secondo Tom Westerholm di MassLive.com, nelle ore precedenti l’aggressione, Bird avrebbe minacciato la propria compagna via SMS di uccidersi, se la vittima non avesse fatto ritorno all’appartamento di lui.
Police say Bird threatened to kill himself in a text message to the victim if she didn’t return to his apartment.
— Tom Westerholm (@Tom_NBA) September 13, 2018
Westerholm cita fonti della polizia, spiegando come “Secondo quanto riferito dalla vittima, dopo la violenza l’aggressore avrebbe accusato sintomi riconducibili a crisi epilettica e sintomi di perdita di conoscenza“.
