Conclusione
Come detto in precedenza, dopo una stagione da rookie sotto le aspettative, Ivey ha mostrato le sue qualità. Le sue medie sono passate da 11.1 punti, 3.3 rimbalzi, 1.9 assist e 0.7 rubate a sera a 17,3 punti, 4,9 rimbalzi e 3,1 assist a partita. Anche le percentuali sono in netto aumento. Passando dal 39.9% al 46.0%, con quasi 2 tiri in più a match. Ma è stato soprattutto il passaggio dal 25.8% al 35.8% da 3 a sorprendere, considerando anche che l’aumento da 4.2 a 5 tentativi.
La presenza dei freshman Smith, Holgrem e Banchero rende quasi impossibile una chiamata per Jaden Ivey nelle prime 3 posizioni del prossimo draft. Però dietro di loro la lotta è incerta e la possibilità per l’ex Purdue anche di finire in top 5 è concreta. Sicuramente molto dipenderà dalle esigenze delle squadre che avranno le scelte dalla numero 4 in poi.