Piove sul bagnato in casa Philadelphia 76ers. Nella notte è arrivata la seconda sconfitta contro i Miami Heat, portando la serie sul 2-0. Inoltre, non ancora si hanno notizie certe sul possibile rientro di Joel Embiid. Il candidato MVP resta in dubbio per gara 3 nella serie e tutta Philadelphia si augura un suo ritorno lampo per cercare di cambiare il trend alla serie.
A parlarne è l’allenatore dei 76ers, Doc Rivers, il quale ha dichiarato apertamente di non sapere quando la sua star riuscirà a tornare sul parquet: “Davvero non lo so. Abbiamo parlato e sotto quell’aspetto sembrava a posto. Ma allo stesso ha tanti step ancora da compiere e penso che non ha potuto eliminarne ancora nessuno. Dunque, dobbiamo solo aspettare e vedere.” Ricordiamo che Joel Embiid è fuori dalla serie a causa di un frattura facciale e conseguente trauma cranico.
Tuttavia, i Philadelphia 76ers in queste prime due gare della serie stanno riscontrando anche tanti problemi al tiro. In gara 2 è arrivata un’altra prestazione disastrosa da oltre la linea dei tre punti, con soli 8 canestri segnati su 30 tentativi. Se sommati a quelli di gara 1, nel complesso, fanno 14 su 64. Al contrario, invece, i Miami Heat sono riusciti a risolvere per gara 2 i problemi al tiro riscontrati nella prima partita della serie.
Cosa comporta l’assenza di Joel Embiid
L’assenza di Joel Embiid sul parquet non porta solo ad avere un deficit in quanto a punti, assist, rimbalzi e così via. Porta tutta la squadra a giocare diversamente. Le difese avversarie hanno meno problemi, non devono preoccuparsi del cestista camerunense e quindi possono occuparsi “più facilmente” del resto della squadra. È quello che sta succedendo a James Harden, sempre raddoppiato, con una difesa che ricorda molto quella effettuata sempre dagli Heat contro Trae Young durante la prima serie.
“Stanno facendo un ottimo lavoro”, dice James Harden. “Ne mettono due sulla palla e cercano di negarmi in pratica l’intero campo. Di conseguenza, i miei compagni hanno più spazio per essere aggressivi.” Di fatti, per Harden il tabellino finale ha recitato 20 punti, 4 rimbalzi e 9 assist. Molto bene anche Tyrese Maxey con 34 punti, 3 rimbalzi e 1 assist. Seguito anche dai 21 punti, con 4 rimbalzi e 4 assist di Tobias Harris. Molto male, invece, Danny Green che continua a litigare con il tiro dalla lunga distanza, realizzando solo 3 punti nel corso di tutta la partita. “Dobbiamo continuare a lottare”, dice Tyrese Maxey. “Se dovesse tornare Joel Embiid sarebbe fantastico. Se non riesce c’è solo da continuare a combattere anche nelle prossime sfide.”
Naturalmente, se dovesse tornare Joel Embiid la serie cambierebbe del tutto. Anche se, c’è sempre da valutare le condizioni fisiche del giocatore una volta rientrato. Tuttavia, lo sa bene Erik Spoelstra, il quale si dice di essere soddisfatto delle due vittorie, proprio in previsione del rientro di Embiid: “Cambia radicalmente. Stiamo parlando di un candidato al premio MVP finale. Sapevamo e sappiamo che la serie potrà cambiare in maniera drammatica se dovesse tornare. Dunque, è molto meglio che cambi radicalmente nel momento in cui abbiamo ottenuto già vittorie importanti.”