Domenica, durante le varie partite di playoffs, non pochi giocatori sono stati bloccati da un infortunio.
Tutti quanti, tra cui spiccano nomi quali Giannis Antetokounmpo o Ja Morant, si sono fatti male a causa di un contatto irregolare sotto canestro, durante un tentativo di attacco.
La stella dei Milwaukee Bucks, durante il primo quarto della partita contro i Miami Heat, si è scontrato con Kevin Love. Il greco è rimasto ancora per poco in campo, prima di essere rispedito negli spogliatoi, senza più fare ritorno sul parquet.
Morant ha invece subito un infortunio alla mano dopo essersi scontrato con Anthony Davis, che ha cercato di bloccare la stella dei Memphis Grizzlies mentre stava andando verso il canestro. Morant è caduto a terra, ed è rimasto sul parquet a causa del dolore. Successivamente, si è ritirato anche lui negli spogliatoi senza più rientrare.
Dopo aver assistito a questi infortuni, tutti avvenuti durante il primo turno dei playoffs NBA (e tutti della stessa natura), il proprietario dei Dallas Mavericks, Mark Cuban, ha proposto un intrigante cambiamento da apportare al regolamento della lega.
In risposta a un articolo di Chris Herring di Sports Illustrated, Cuban ha dichiarato che, secondo la sua personale opinione, una modifica della posizione dell’area restrittiva all’interno del pitturato, ridurrebbe la quantità di infortuni di questo tipo, in quei momenti di gioco in cui la quantità di fisicità diventa così elevata.
“Bisognerebbe spostare il pitturato più lontano dal canestro. Allontanarlo di un piede ridurrebbe drasticamente le cariche di forza durante le corse. L’ho già chiesto in passato. Ma ovviamente non è cambiato nulla” ha scritto Cuban su Twitter.
Si tratta certamente di un suggerimento che apre gli occhi alla NBA, ma anche di un suggerimento che è già stato tirato fuori in passato, senza successo. Che sia questa la volta buona?