Con l‘eliminazione ai play-in per mano degli Atlanta Hawks, che li hanno travolti per 132-103, per gli Charlotte Hornets inizia ora una off-season delicata in cui dovranno affrontare la free agency e il rinnovo contrattuale di Miles Bridges, e continuare a costruire attorno a LaMelo Ball.
LaMelo Ball che dal canto suo non è stato all’altezza della situazione contro Trae Young e gli Hawks, incappato in una brutta prestazione soprattutto a livello di energia, ancor prima che tecnico, con i suoi Hornets affondati in difesa nel terzo quarto. Anche da ‘Melo ci sarà da attendersi di più al suo terzo anno NBA e con la sua rookie scale extension ormai distante soli 12 mesi.
Chi potrebbe non vedere la stagione 2022\23 dal suo ufficio potrebbe essere, secondo Jake Fischer di Bleacher Report, il general manager della squadra Mitch Kupchak. L’ex dirigente dei Lakers è in scadenza di contratto e Michael Jordan potrebbe pensare a un cambio al vertice, con Kupchak ancora in organico ma con un ruolo minore, o di supporto al nuovo “capo” delle operazioni di basket, come le chiamano in America. Tra i nomi, il vecchio sodale di MJ dai tempi di UNC Buzz Peterson, o Marc Eversley, gm dei Bulls e braccio destro attuale di Arturas Karnisovas.
L’eventuale nuovo general manager dovrebbe blindare prima di tutto Miles Bridges, che sarà restricted free agent e che potrebbe chiedere un contratto al massimo salariale da 173 milioni di dollari in 5 anni, davvero impegnativo. Nella scorsa off-season Bridges e gli Hornets non si accordarono su una cifra attorno ai 60-70 milioni in 4 anni, per il giocatore attendere ha pagato e pagherà grossi dividendi, visto il suo rendimento da potenziale All-Star e candidato al premio di Most Improved Player in stagione.
Oltre a Bridges, le altre questioni spinose sono quelle legate al rinnovo di contratto di PJ Washington, ex scelta di lotteria di Charlotte e autore di una stagione solida. Anche Montrezl Harrell ha dato il suo contributo e sarà unrestricted free agent, così come Cody Martin. Ma la circostanza più delicata potrebbe diventare quella attorno a Gordon Hayward.
Il 32enne ex Celtics non ha potuto di fatto giocare la seconda parte di stagione con gli Hornets a causa di un’ennesimo infortunio, alla caviglia sinistra questa volta. Quando è in campo, Hayward è un giocatore importante, un creatore di gioco e tiratore affidabile e che potrebbe comunque suscitare dell’interesse sul mercato.
Secondo Fischer, Gordon Hayward sarebbe “interessato” in un “cambio di scenario” una volta risolti i problemi fisici al piede e caviglia. Tra le squadre potenzialmente interessate a una trade ci sarebbero i Los Angeles Lakers, che hanno un assoluto bisogno di trovare acquirenti per Russell Westbrook per rimpinguare un roster ridotto al minimo, e oggi costosissimo. I contratti di Hayward, Kelly Oubre Jr o Terry Rozier rendono Charlotte l’unica squadra assieme ai New York Knicks sostanzialmente in grado di procedere a una trade per Westbrook, il cui contratto andrà a scadere tra un anno liberando così tanto spazio salariale.
Hayward o Rozier (e Mason Plumlee) potrebbero però essere spesi per arrivare a un giocatore più funzionale per gli Hornets di oggi, un centro che possa giocare accanto a LaMelo Ball e Miles Bridges, e il nome in prima linea resta quello di Myles Turner degli Indiana Pacers in rifondazione. Turner darebbe presenza difensiva a una squadra che in stagione è stata 22esima per defensive rating e che ha ceduto di schianto contro Atlanta ai play-in.