Bucks-Raptors è stata una serie appassionante e piena di colpi di scena, specialmente visto il grande equilibrio che c’è stato in ogni partita della serie. I Milwaukee Bucks almeno sulla carta partivano favoriti, fosse anche soltanto per il fattore campo a favore, ma i ragazzi di coach Nick Nurse sono riusciti nell’impresa di vincere gara 5 al Fiserv Forum di Milwaukee senza mai perdere in Canada ed aggiudicandosi così le NBA Finals per la prima volta nella storia della franchigia canadese.
BUCKS-RAPTORS: I VOTI DEI VINCITORI
Kawhi Leonard, voto 10: disputa semplicemente una serie perfetta. Chiude con 29.8 punti, 9.5 rimbalzi e 4.3 assist a partita dominando in attacco nonostante giocasse quasi su una gamba sola, mentre in difesa è sontuoso quando si marca Antetokounmpo, tant’è vero che su 100 possessi lo tiene in media a 15 punti, qualcosa di irreale. Trasmette inoltre sicurezza ai suoi con la sua eterna tranquillità, senza ombra di dubbio la faccia di una città intera, quella che sogna di abbattere la corazzata Warriors.
Kyle Lowry, voto 7.5: sembra il lontano parente del giocatore visto in gara 1 contro gli Orlando Magic, quando concluse con 0 punti con 7 errori su altrettanti tiri presi. Infatti il playmaker dei Toronto Raptors disputa una serie stupenda concludendo con 19 punti di media e 5 assist. In difesa non soffre troppo il mismatch fisico con Eric Bledsoe, perfetto secondo violino in casa Raptors.
Danny Green, voto 5: Bucks-Raptors non è proprio la sua serie, tranne forse un minimo le prime due gare (tra l’altro perse dai suoi). I suoi tiri sugli scarichi li sbaglia, quindi pur difendendo nel modo corretto diventa un giocatore quasi deleterio per la banda di coach Nurse; gioca anche poco, visto che pur partendo sempre in quintetto gli viene preferito un ottimo Van Vleet o Norman Powell.
Pascal Siakam, voto 6.5: non è il Siakam devastante che quest’anno siamo stati abituati a vedere, ma disputa comunque una buona serie che raggiunge il suo culmine in gara 3, quando segna 25 punti catturando anche 11 rimbalzi. Spesso battezzato dalla linea dei 3 punti, alcune triple le mette ed anche importanti, pur confermando il fatto di non essere un tiratore. In difesa si spende tanto su Antetokounmpo, fa quel che può.
Marc Gasol, voto 8: classico giocatore che deve essere valutato non solo per le statistiche o per i canestri realizzati. Disputa una serie eroica, aiutando sempre alla perfezione sulle penetrazioni di Antetokounmpo e segnando tanti tiri da 3 punti. Senza dubbio ha recitato un ruolo fondamentale nella serie in entrambe le metà campo.
Panchina, voto 8: fino a prima dell’inizio di questa serie il confronto tra le panchine delle due squadre sorrideva nettamente ai Milwaukee Bucks, ma in questa serie i giocatori in uscita dalla panchina Raptors sono stati magnifici. Fred Van Vleet esplode letteralmente da gara 4 in poi, segnando rispettivamente 13, 21 e 14 punti non sbagliando praticamente mai dall’arco, Norman Powell in gara 2 ne segna 14, in gara 3 19 ed in gara 4 18 risultando un fattore clamoroso nella serie, mentre Serge Ibaka dà sempre il proprio contributo, specialmente in gara 4 dove fa registrare una doppia doppia da 17+13. Sarà fondamentale nelle NBA Finals trovare questo apporto dalla panchina.
BUCKS-RAPTORS: I VOTI DEGLI SCONFITTI
Giannis Antetokounmpo, voto 7.5: disputa una serie senza dubbio ottima, anche se paga il non avere un tiro credibile dalla lunga distanza, cosa che permette alla difesa canadese di giocare flottati in area scommettendo sul tiro da fuori del fenomeno greco ed essa si rivela una scelta vincente. Si trova in difficoltà quando prova a penetrare in area finendo nella morsa della difesa Raptors che spesso lo triplica, ma riesce comunque a giocare una serie positiva.
Eric Bledsoe, voto 5.5: non è un all star è vero, ma pur avendo buone stats tira malissimo per tutta la serie e lo fa prendendosi per altro tantissimi tiri, pur non essendo mai in partita (tranne in gara 5, dove ne mette 20, pur tirando 6/14 dal campo).
Khris Middleton, voto 6.5: gioca una sontuosa gara 4 dove segna 30 punti, oltre a piazzare due doppie doppie nella serie, salvo però tirare quasi sempre con pessime percentuali. Nella metà campo difensiva gioca una serie più che positiva, per questo non si merita la bocciatura, anche se probabilmente da un giocatore del suo livello ci si sarebbe aspettato un contributo maggiore in attacco.
Nikola Mirotic, voto 5: non segna praticamente mai, visto che anche quando raggiunge la doppia cifra lo fa tirando con percentuali orribili. In difesa viene spesso battuto ed infatti nelle ultime due gare perde il posto in quintetto a favore di Malcom Brogdon.
Brook Lopez, voto 6: Domina letteralmente gara 1 concludendo con 29 punti e 11 rimbalzi, da li in avanti è altalenante visto che gioca alcune partite anonime ed altre ottime. Nel complesso comunque gioca una buona serie, difensivamente paga la scelta tattica di battezzare Marc Gasol al tiro dall’arco.
Panchina, voto 6: la panchina dei Milwaukee Bucks ha due facce. Quella composta da Malcolm Brogdon ed George Hill che ha disputato una serie bellissima e quella dei restanti giocatori che non riescono invece ad incidere e sarebbe servito di più dai tiratori come Pat Connaughton ed Ersan Ilyasova (che gioca comunque una buona gara 6). La serie Bucks-Raptors è stata decisa anche dalla differenza dell’apporto dato dalle due panchine.