L’evento più atteso dagli amanti dello spettacolo ad ogni costo: parliamo ovviamente dell‘All Star Game. Nelle ultime edizioni si è disputato a New Orleans, poi a Charlotte e nel 2020 tornerà in una grande città che vive di basket. Chicago 2020 All Star Game da non perdere, con tanti nuovi protagonisti: uno su tutti Zion, pronto ad esibirsi, anche se non lo ha ancora confermato, alla gara di schiacciate, uno dei momenti più attesi da tutti gli appassionati.
L’All-Star Game WNBA si terrà il 20 luglio a Phoenix, e metterà l’una di fronte all’altra la Nazionale statunitense e il Team WNBA.
All’inizio di questo mese, è stato annunciato il roster del Team USA femminile, pronto a volare ai Giochi olimpici di Parigi, che comprende:
- A’ja Wilson, Las Vegas Aces;
- Alyssa Thomas, Connecticut Sun;
- Breanna Stewart, New York Liberty;
- Brittney Griner, Phoenix Mercury;
- Chelsea Gray, Las Vegas Aces;
- Diana Taurasi, Phoenix Mercury;
- Jackie Young, Las Vegas Aces;
- Jewell Loyd, Seattle Storm;
- Kahleah Copper, Phoenix Mercury;
- Kelsey Plum, Las Vegas Aces;
- Napheesa Collier, Minnesota Lynx;
- Sabrina Ionescu, New York Liberty.
Anche se le giocatrici del Team USA hanno già la garanzia di partecipare anche all’All-Star Game, sono state comunque inserite nelle votazioni. I roster definitivi saranno annunciati il 2 luglio.
Le All-Stars vengono scelte in base ad una combinazione di voti dei tifosi (che rappresentano un 50%), delle giocatrici stesse (un 25%) e dei media (altro 25%). Le votazioni chiudono ufficialmente il 29 giugno.
Dopo la chiusura delle votazioni, le prime 10 classificate saranno le ufficiali partecipanti dell’All-Star Game, mentre le giocatrici della Nazionale rimarranno nel Team USA.
Queste ultime saranno scelte dagli allenatori della lega. Ovviamente loro non possono votare per le proprie giocatrici.
A’ja Wilson, Caitlin Clark e Aliyah Boston sono le prime tre classificate in base alle prime votazioni dei tifosi.
La Wilson è due volte MVP e prima nella classifica della WNBA per punteggio e rimbalzi. Boston è stata invece la prima scelta assoluta dello scorso Draft ed è stata eletta anche Rookie of the Year.
La Clark, a parte le giocatrici del Team USA, è la più votata finora. La decisione di escluderla dalla Nazionale è risultata molto controversa, essendo lei la giocatrice più popolare della lega.
La Clark si è affermata come miglior realizzatrice di tutti i tempi della Division I durante il suo periodo in Iowa, ha vinto due volte il premio di Giocatrice dell’Anno al college e ha portato le Hawkeyes al National Championship Game per vari anni di fila.
Di conseguenza, è stata la prima scelta assoluta al Draft 2024 e, sebbene il suo anno da rookie sia stato pieno di alti e bassi, ha registrato ottimi numeri e la sua squadra che ha vinto 4 delle ultime 5 partite.
Supponendo che la Clark mantenga il suo posizionamento nelle votazioni e diventi ufficialmente un’All-Star, avrà un’occasione d’oro per dimostrare perché avrebbe dovuto essere selezionata per il Team USA.
La Top 5 è completata dalla due volte MVP Breanna Stewart e Arike Ogunbowale, che è seconda nella classifica WNBA per punteggio.
I posti successivi sono invece occupati da Sabrina Ionescu, Angel Reese, Kelsey Plum, Napheesa Collier e Dearica Hamby.
La Reese è l’unica altra rookie, insieme alla Clark, che si trova nella Top 10 dopo le votazioni fatte dai tifosi.
Un’ulteriore questione si aprirà infatti se la Reese sarà scelta per l’All-Star Game, dal momento che lei e la Clark sono già arrivate ad essere rivali sul campo. Una conferma di quanto accaduto negli ultimi anni, dato che le due si sono scontrate per il titolo nazionale della NCAAW due anni fa, quando le LSU Tigers della Reese hanno battuto le Hawkeyes.