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Warriors-Mavs, gli Splash Brothers contro Luka Doncic: la preview della serie

di Giacomo Brogi
Mavs Warriors preview

Vi state rendendo conto di come il tempo stia passando davvero velocissimo nel corso di questi playoffs? Nonostante sia passato ormai un mese dall’inizio della settantacinquesima edizione della post-season NBA, durante il quale non sono mancate grandi emozioni e sorprese davvero degne di nota, per noi appassionati di questo sport, che vorremmo vedere tutto l’anno i grandi campioni rincorrersi e lottare su quel parquet, tutto ciò sembra davvero volato. Perchè mai come in questa stagione, tornata finalmente ai fasti dei bei tempi pre-covid, abbiamo visto tornare anche quell’entusiasmo e quelle atmosfere uniche che solo una lega come quella americana sapeva regalarci.

Dunque, come anticipato, dopo un mese davvero ricco di colpi di scena e partite memorabili, siamo arrivati quasi alla conclusione, con le finali di conference che si apprestano ad iniziare. Nella Western, quest’anno nettamente meno competitiva e appassionante rispetto alla Eastern, non sono tuttavia mancate partite tirate e combattute, che hanno delineato uno scenario completamente diverso rispetto alle aspettative. Perché tutti coloro (ed erano davvero tantissimi) che si aspettavano una lotta a due tra i Phoenix Suns e i Golden State Warriors, sono rimasti profondamente delusi, perlomeno da una parte. Se i Dubs infatti, nonostante qualche colpo a vuoto subito nella serie contro i Memphis Grizzlies, hanno affrontato il loro percorso ai playoffs senza grosse difficoltà, trascinati da un collettivo di squadra e da una death line-up quasi infermabili, la stessa cosa non si può dire per Phoenix. Chris Paul e compagni infatti, nonostante una dominante stagione regolare da 64 vittorie, sono improvvisamente crollati sotto i colpi dei terribili Dallas Mavs di Luka Doncic, mai come in questa post-season in modalità MVP. Ci si aspetta dunque una serie combattuta ed imprevedibile, in cui Golden State parte però certamente favorita.

Il percorso dei Golden State Warriors

Dopo un inizio sprint, con 16 vittorie nelle prime 17 partite, i Warriors hanno subito un netto calo da gennaio in poi, anche a causa dei tanti infortuni, concludendo la stagione regolare al terzo posto. Si è ritrovata di fronte al primo turno i Denver Nuggets del back-to-back MVP Nikola Jokic, privi però di due importanti violini in fase realizzativa come Jamal Murray e Micheal Porter Jr. Di conseguenza i Warriors si son trovati ad affrontare una squadra sfiancata e priva di soluzioni, soprattutto in fase offensiva. Difatti, nonostante le prestazioni record del serbo con la numero 15, i Nuggets sono crollati di fronte al sistema di gioco degli avversari, che, anche grazie ad un quintetto funzionale e ad un Jordan Poole da record, sono riusciti a imporsi per 4-1 senza particolari patemi. In semifinale di conference sono arrivati poi i sorprendenti giovani Grizzlies, in uno stato di grazia incredibile e con tanta voglia di continuare a stupire. In una serie ad alta tensione, soprattutto grazie ad un arbitraggio al limite del ridicolo e ai tanti scontri in campo, Golden State si è imposta per 4-2, aiutata anche dall’infortunio al ginocchio di Ja Morant, che è stato costretto a saltare le ultime tre partite. Nonostante ciò, Memphis ha sempre tenuto testa agli avversari, crollando solamente negli ultimi minuti di gara 6, in cui gli Warriors sembravano esser tornati quella macchina da gioco di un tempo, frutto di attacchi in transizione e di squadra davvero infermabili. Draymond Green è stato il vero pilastro della serie, grazie a letture difensive e ad un’ intelligenza di campo fuori dal comune, decidendo con un suo recupero le sorti di gara 5 e ritrovando quell’intesa con gli Splash Brothers che non vedevamo su un parquet da davvero troppo tempo.

Il percorso dei Dallas Mavs

Nonostante il solito lento avvio di stagione di Luka Doncic, i texani sono lentamente riemersi nel corso del tempo, aiutati anche da un supporting cast quest’anno decisamente più funzionale e efficace allo stile di gioco, concludendo la regular-season al quarto posto. Reggie Bullock e Dorian Finney-Smith sono stati gli artefici della scalata di Dallas, risultando sempre mortiferi dall’arco e molto abili in ricezione sugli scarichi. Jalen Brunson quest’anno pare esser definitivamente sbocciato, mentre Spencer Dinwiddie, arrivato a metà anno al posto dell’eterno incompleto Kristaps Porzingis, pare finalmente aver trovato il contesto giusto per esprimere le sue potenzialità. Dopo aver eliminato, nonostante l’iniziale assenza di Doncic, degli ormai sfasciati Utah Jazz, più per demeriti degli avversari che non per meriti loro, i Mavs hanno dovuto fare i conti con i Phoenix Suns, veri favoriti al titolo. Nonostante il crollo finale nelle prime due partite, Dallas ha ritrovato quell’unità e compattezza che tanto mancava davanti al proprio pubblico, arrivando a giocarsi il tutto per tutto in gara 7 in Arizona. E qui avviene il capolavoro. Grazie a delle percentuali assurde e ad un dominio tecnico impronosticabile, Doncic e compagni hanno annichilito gli avversari, portandosi avanti anche di oltre 40 punti, e chiudendo di fatto la partita già all’inizio del secondo tempo. Una tale performance e reazione hanno suscitato l’attenzione di tutto il mondo, ponendo i Mavs al centro della scena. Adesso la franchigia non si pone limiti, volendo continuare a stupire e ad emozionare. L’avversario però questa volta darà molto filo da torcere.

Warriors-Mavs, i precedenti in stagione

  • Warriors @ Mavs 82-99
  • Mavs @ Warriors 92-130
  • Mavs @ Warriors 107-101
  • Warriors @ Mavs 113-122

Golden State Warriors roster

  • J. Kuminga, F
  • G .Payton II, G
  • D. Lee, G
  • C. Chiozza, G
  • J. Poole, G
  • M. Moody, G
  • K. Looney, C
  • N. Bjelica, F
  • A. Igoudala, F
  • K. Thompson, G
  • Q. Wheaterspoon, G
  • A. Wiggins, F
  • D. Green, F
  • S. Curry, G
  • O. Porter Jr, F
  • J. Wiseman, C (infortunato)
  • J. Toscano Anderson, F

Depth Chart

  • G – S. Curry (J. Poole, D. Lee)
  • G – K. Thompson (G. Payton II, A. Iguodala,)
  • F – A. Wiggins ( O. Porter Jr)
  • F – D. Green (N. Bjelica)
  • C – K. Looney (J. Kuminga)

Dallas Mavs roster

  • S. Brown, F
  • T. Pinson, G
  • T. Burke, G
  • M. Wright, F
  • D. Powell, F
  • J. Green, G
  • D. Finney-Smith, F
  • T. Hardaway Jr, G (infortunato)
  • J. Brunson, G
  • F. Ntilikina, F
  • R. Bullock, F
  • S. Dinwiddie, G
  • M. Chriss, C
  • M. Kleber, F
  • D. Bertans, F
  • B. Marjanovic, C
  • L. Doncic, G

Depth Chart

  • G – L. Doncic ( J. Green)
  • G – J. Brunson (S. Dinwiddie)
  • F – R. Bullock ( F. Ntilikina)
  • F – D. Finney- Smith (D. Bertans)
  • F/C – D. Powell (M. Kleber)

Warriors-Mavs, le chiavi della serie

Sarà interessante capire in che modo la small-ball dei Mavs possa contenere l’attacco schiacciasassi di Golden State, che però, soprattutto nelle ultime partite, ha diminuito radicalmente le percentuali al tiro. I Warriors tuttavia dispongono di un’ottima difesa a zona perimetrale, che è risultata determinante nelle ultime uscite, e quindi molto difficile da scardinare. Se Draymond Green entrerà in partita e comanderà i meccanismi in fase di ripiegamento e sui raddoppi, sarà davvero difficile, anche per un attacco organizzato e ben strutturato come quello di Dallas, sfondare e trovare con facilità la via del canestro. Inoltre, soprattutto negli ultimi match, come detto, Golden State ha tirato si con pessime percentuali, ritrovando solamente a sprazzi i momenti di forma, ma, ciò nonostante, ha vinto quasi tutte le partite. Questo deve risultare un chiaro segnale di allarme per gli avversari, che tuttavia, se Luka Doncic dovesse confermare il tale momento di forma, potrebbero provare a calare diverse sorprese, in particolare negli attacchi in transizione. Bisognerà vedere se anche il resto del supporting cast lo seguirà, come nella serie contro Phoenix.

Le differenze tra i due team in effetti sono notevoli. Se infatti i Suns non avevano a disposizione un roster profondo e collaudato come quello dei Dubs ed apparivano visibilmente spompati, Golden State si trova in un periodo di forma e benessere davvero incredibile, e vorrà approfittare di questa stagione per tornare all’anello, considerando che potrebbe essere una delle ultime. L’entusiasmo che si respira a Dallas tuttavia potrebbe giocare un brutto scherzo, soprattutto se le percentuali al tiro dovessero confermarsi. Spencer Dinwiddie, nonostante il periodo in crescendo, si dimostra ancora un giocatore troppo discontinuo ed a volte svogliato, mentre Jalen Brunson, nonostante i costanti margini di miglioramento, potrebbe pagare l’inesperienza in contesti come questi. Tuttavia abbiamo spesso notato che, se Doncic è in serata, tutto il roster lo segue e lo accompagna. La differenza la potrà fare anche la difesa, con in particolare Dwight Powell e Maxi Kleber chiamati a limitare gli attacchi dei Warriors, in particolare gli Splash Brothers, che sono ritornati in campo a piena linea. Per il momento tuttavia vedo nettamente favoriti gli uomini della baia, che possono contare su un core profondo, unito e che, anche nei momenti di difficoltà, ha mostrato un’ incredibile capacità di reazione. Il mio personale pronostico è di 4-2 per Golden State.

Warriors-Mavs, dove vedere la serie ed orario partite

  • Gara 1 – Warriors @ Mavs 19 Maggio ore 03:00 italiane
  • Gara 2 – Warriors @ Mavs 21 Maggio ore 03:00 italiane
  • Gara 3 – Mavs @ Warriors 23 Maggio ore 03:00 italiane
  • Gara 4 – Mavs @ Warriors 25 Maggio ore 03:00 italiane
  • Ev. Gara 5 – Warriors @ Mavs 27 Maggio ore 03:00 italiane
  • Ev. Gara 6 – Mavs @ Warriors 29 Maggio ore 03.00 italiane
  • Ev. Gara 7 – Warriors @ Mavs 31 Maggio ore 02:00 italiane

Le partite della serie saranno visibili su NBA League Pass o sul canale 209 di SkySky Sport NBA trasmetterà molte delle gare di playoffs, solitamente in lingua originale in diretta e in replica con commento in italiano il giorno seguente. A seguire i playoffs NBA 2022 ci saranno i soliti Flavio Tranquillo e Davide Pessina, assieme ad Alessandro MamoliMatteo SoragnaMarco Crespi e il resto della crew di Sky Sport. Le partite in replica verranno trasmesse sia sul 209 che su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena, rispettivamente canale 201 e 204.

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