Jaylen Brown ha deciso di mostrare a tutti con 40 punti in una gara di finali di conference, che lui un posto negli All-NBA 2024 lo meritava. Più di altri nomi la cui presenza sa più di noblesse oblige che di reale merito (si, Kevin Durant e Devin Booker, dico a voi).
Brown ha chiuso con 14 su 27 dal campo, 4 su 10 da tre e 5 rimbalzi con 8 su 11 in lunetta in gara 2 contro gli Indiana Pacers, e i suoi Celtics si sono presi il 2-0 nella serie. Indiana ha anche perso Tyrese Haliburton per infortunio e il suo status per gara 3 è ancora in forte dubbio.
Dopo la partita, Jaylen Brown ha risposto a chi gli chiedeva se ci fosse rimasto male nel non essere stato nominato All-NBA, dopo una stagione da oltre 23 punti di media per la miglior squadra dell’anno, record alla mano e non solo. “Beh, vedo giocatori che sento abbiano la metà del mio talento e delle mie qualità, venire osannati e celebrati. Ma è una cosa che accetto per ciò che è e non cambierò. Io sono e resto grato di poter scendere in campo ogni giorno e giocare, crescere e migliorarmi. Se la gente apprezza questo o meno, non è un problema“.
“Se la bocciatura mi ha motivato? No, siamo a due vittorie dalla finale NBA, chi se ne frega degli All-NBA sinceramente, non c’è tempo“.
Jaylen Brown sta viaggiando in questi playoffs a 24.8 punti di media con il 54.4% dal campo e il 36.5% da tre e con 6.5 rimbalzi, cifre analoghe a quelle di Jayson Tatum che è stato inserito nel primo quintetto All-NBA stagionale. Brown ha ricevuto una doppia bocciatura nonostante la sua stagione di livello, e non è stato inserito neppure nei due quintetti difensivi stagionali, dove ha invece trovato posto il compagno di squadra Jrue Holiday. In carriera Jaylen Brown è già stato All-NBA, nel 2023 inserito nel secondo quintetto.
Nelle votazioni per gli All-NBA 2024 Jaylen Brown è stato il primo degli esclusi, con 50 punti dietro a Devin Booker (70), ultimo dei votati.
