Al termine della delusione della passata stagione, arrivata al culmine con il cappotto subito dai Boston Celtics nel primo turno dei playoffs, in casa Philadelphia 76ers continua la rivoluzione. Infatti, dopo la notizia dell‘esonero di Brett Brown, il quale sarà rimpiazzato da Doc Rivers, è giunta quella dell’arrivo dell’ex giocatore Jameer Nelson nel ruolo di assistente di Elton Brown, general manager della franchigia della Pennsylvania.
Jameer Nelson si è ritirato nel 2018 dal basket giocato, dopo aver disputato 14 stagioni NBA, girovagando in varie franchigie. Mavericks, Pelicans, Pistons, ma soprattutto gli Orlando Magic, squadra nella quale ha disputato le prime 10, mostrando il suo miglior basket, arrivando ad essere scelto nell’All-Star game 2009 (partita che saltò per infortunio) e a giocarsi le NBA finals 2009 perse contro i Los Angeles Lakers.
Nel complesso, l’ex playmaker selezionato alla ventesima scelta del draft 2004, ha chiuso la sua carriera con 878 partite nelle quali ha realizzato 11.3 punti e 5.1 assist di media.
Jameer Nelson, il suo futuro ruolo a Philadelphia
Per Nelson ora inizia una nuova avventura, quella di assistente in un front office NBA. Nello specifico prenderà parte delle operazioni di mercato e dirigenziali dei 76ers, che si aspettano da lui che riesca ad offrire l’intelligenza e la visione di idee che ha sempre mostrato da giocatore.
Per Philadelphia infatti, non sarà una off-season semplice, poiché sono molti i nodi da sciogliere in chiave di contratti e alchimia di squadra. E’ fin troppo elevato lo spazio salariale che occupano Josh Richardson e Al Horford, arrivati la scorsa estate senza avere un grande impatto nel roster. Tobias Harris non sembra essere pronto per quell’ultimo salto di qualità per essere considerato una vera e propria stella. E Joel Embiid e Ben simmons, per quanto fenomenali, non sono giunti ancora ad una intesa tale da permettergli di rendere al meglio.
Questi alcuni dei dubbi della nuova squadra di Doc Rivers. La dirigenza avrà sicuramente aiuto del ruolo di mentore che svolgerà Jameer Nelson. Sarà smantellamento anche di giocatori in casa Philadelphia, o si seguirà ancora il “Trust the Process“? Sarà tutto da vedere.