Kyrie Irving ha deciso di prendersi tutto il tempo necessario per rientrare in campo. Il fuoriclasse dei Dallas Mavericks, fermo da marzo a causa di una rottura del legamento crociato anteriore, ha aggiornato i tifosi sul proprio stato di salute durante una diretta Twitch, lasciando intendere che per il suo ritorno ci sarà da attendere: “Non aspettate a dirlo. Voglio solo tornare quando sarò al 150.000%”.
L’ex Cleveland Cavaliers spiega: “Non significa che non tornerò, ma non voglio fare previsioni. Voglio rientrare al 150.000%, prendendomi il tempo per sistemare non solo il ginocchio ma anche altre parti del corpo, e vivere al meglio questo percorso di recupero, che non è affatto facile”. Prima dell’infortunio, Irving stava disputando una stagione da 24.7 punti, 4.8 rimbalzi e 4.6 assist di media, guidando i Mavs dopo lo scambio di Luka Doncic. La sua assenza ha inciso pesantemente sulla corsa playoff di Dallas, che però ha trovato una fortuna inattesa: la prima scelta assoluta al draft NBA 2025, mediante la quale è arrivato in Texas Cooper Flagg.
Irving, che a 33 anni ha appena firmato un nuovo contratto pluriennale con Dallas, ha ribadito che la priorità è il benessere fisico e mentale, più che accelerare i tempi. Una scelta che la franchigia condivide, memore di storie simili come quella di Jamal Murray, che impiegò 18 mesi per tornare al top con i Denver Nuggets, contribuendo poi al titolo 2023.
Per Dallas, il futuro resta luminoso. La pazienza di oggi potrebbe tradursi in stagioni da protagonisti assoluti nei prossimi anni, con Irving pienamente ristabilito, Flagg cresciuto e una squadra costruita per competere. Kyrie lo sa, e per questo preferisce aspettare il momento giusto: “Voglio tornare quando sarò davvero pronto. E sarà alle mie condizioni”.