141 giocatori NBA nella storia hanno giocato almeno 1000 partite in carriera, tra cui LeBron James, Carmelo Anthony, Kobe Bryant, Kevin Garnett e leggende come Kareem Abdul-Jabbar, Shaquille O’Neal, Michael Jordan e Wilt Chamberlain, ma solo 3 tra questi 141 hanno ne hanno vinte almeno il 70%.
E’ questo il risultato di un’affascinante infografica creata da Kirk Goldsberry di ESPN, che ha racchiuso in un grafico i 141 giocatori NBA con almeno 1000 partite di regular season giocate in carriera. E i 3 sopramenzionati sono Tony Parker, Manu Ginobili e Tim Duncan, il big three dei San Antonio Spurs di Gregg Popovich, pluricampioni NBA tra 1999 e 2014.
Ovviamente la soglia delle 1000 partite taglia fuori giocatori ancora in attività e non ancora arrivati a “quota mille” come Stephen Curry, ad esempio, o una leggenda come Bill Russell, fermo a quota 963 partite disputate con i Boston Celtics. Il risultato resta comunque impressionante, e una delle fotografie più lampanti della longevità ad alto livello del sistema Spurs, e di Manu, Parker e Duncan.
LeBron James si attesta per ora appena sopra al 65%, mentre Scottie Pippen, Abdul-Jabbar e Danny Ainge sfiorano appena la quota del 70%, sopra a giocatori come Jordan, Shaq, Derek Fisher, Robert Horry, e così via.
Il giocatore meno vincente tra i 141 è Johnny Green, giocatore di Knicks, Baltimore Bullets, San Diego Rockets, 76ers e Cincinnati Royals tra 1959 e 1973, con il 35% di partite vinte in carriera, davanti all’ex Sacramento Kings Reggie Theus, visto anche in Italia a Varese. Tra i “meno vincenti” anche Antawn Jamison, Elton Brand, Thaddeus Young e Rudy Gay.
Tim Duncan ha vinto 5 titoli NBA con i San Antonio Spurs, Tony Parker e Manu Ginobili 4 avendo fatto il loro esordio nella NBA nel 2001 e 2002 rispettivamente.