Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsHouston Rockets Rockets-Westbrook trade ufficiale: niente Heat per Russ che finisce in Texas

Rockets-Westbrook trade ufficiale: niente Heat per Russ che finisce in Texas

di Michele Gibin

Ecco la trade, Russell Westbrook finisce agli Houston Rockets. Scambio chiuso nella notte, Westbrook lascia OKC ma niente Miami Heat. Giocherà di nuovo con James Harden.

La trade coinvolgerà Chris Paul e due future prime scelte, e la possibilità di scambiarsi due scelte al primo giro (2021 o 2025). Niente da fare dunque per Miami che come emerso nelle ultime ore era in fase si trovava ancora in fase esplorativa. Rockets-Westbrook è la trade che nella notte ha spostato nuovamente gli equilibri verso Houston, dopo i rumors continui dei dissapori tra James Harden e Chris Paul.

Si riunisce dopo ben 7 anni la coppia Russell Westbrook-James Harden, ex compagni di squadra negli Oklahoma City Thunder che nel 2011 giocarono e persero la finale NBA contro i Miami Heat di LeBron James. Come riportato da Adrian Wojnarowski e Royce Young di ESPN, con la trade Houston cercherà di “allargare” la finestra per il titolo NBA aperta dalla presenza del 30enne Harden: Russell Westbrook ha 31 anni (3 anni in meno di Chris Paul) e darà ai Rockets un giocatore più fresco e pericoloso offensivamente nel sistema di gioco di coach D’Antoni. Fonti riportate da Wojnarowksi riferiscono di un Harden “entusiasta” della possibilità di giocare di nuovo con il suo ex compagno.

I Thunder non avrebbero alcun interesse nel trattenere Chris Paul, ed il gm di OKC sarebbe in queste ore al lavoro per trovare un accordo per girare il 9 volte All-Star ai Miami Heat. Le due trade che hanno spedito Paul George ai Los Angeles Clippers e Russell Westbrook agli Houston Rockets hanno fruttato ai Thunder ben 8 scelte future, un “tesoretto” che potrebbe servire ad agevolare un’ulteriore trade per Paul.

Se OKC non riuscisse a trovare un partner immediato per l’ex star di Clippers e Hornets, i Thunder potrebbero comunque contare su un roster forte di Paul, Danilo Gallinari, Steven Adams e del giovane Shai Gilgeous-Alexander. Per Chris Paul si tratta inoltre di ritorno ad Oklahoma City: dal 2005 al 2007, gli Hornets si trasferirono temporaneamente in Oklahoma dopo la tragedia dell’uragano Katrina, che tra il 23 ed il 31 agosto 2005 devastò New Orleans e danneggiò l’allora New Orleans Arena.

Chris Paul ha ancora tre anni ed oltre 124 milioni di dollari previsti sul suo contratto, il quinquennale di Russell Westbrook scadrà invece nel 2023.

Tilman Fertitta: “La trade ci rende un squadra migliore, Harden e Westbrook di nuovo assieme? Sarà divertente”

Siamo entusiasti di avere Russell Westbrook con noi” Commenta a caldo il proprietario dei Rockets Tilman FertittaAdoravo vederlo giocare ad Oklahoma City, un giocatore così atletico… I Rockets hanno appena concluso uno dei bienni più vincenti nella storia della franchigia, e tutto questo non sarebbe potuto succedere senza Chris Paul, un giocatore incredibile e che ci mancherà (…) lo abbiamo sempre sostenuto: non saremmo rimasti immobili. Il nostro obiettivo è migliorare, e credo che questa trade ci renda una squadra migliore, perdere Paul è dura, sarà davvero interessante e divertente però vedere di nuovo James (Harden, ndr) e Russ (Westbrook, ndr) giocare assieme“.

Russell Westbrook lascia gli Oklahoma City Thunder dopo 11 stagioni. Selezionato con la chiamata nuero 4 al draft NBA 2008, “Russ” è diventato negli anni il leader di franchigia per punti segnati, il secondo per assist ed il terzo per rimbalzi. Ad OKC, Westbrook ha giocato una finale NBA e vinto nel 2o17 il premio di MVP stagionale. Russell Westbrook è divenuto il primo giocatore nella storia NBA chiudere almeno tre stagioni consecutive con una tripla doppia di media (207-2019), e durante l’era Westbrook OKC è stata la terza squadra NBA per numero di vittorie in stagione regolare, dietro a San Antonio Spurs e Houston Rockets.

Westbrook è uno dei 10 giocatori NBA ogni epoca ad aver accumulato almeno 15mila punti, 5mila rimbalzi e 5mila assist con la stessa squadra.

 

La pista Miami Heat la più concreta, prima del blitz dei Rockets: ora c’è Chris Paul?

La pista per una trade Russell Westbrook-Miami Heat sembrava una delle più concrete. La Florida sarebbe stata tra le destinazioni gradite dalla star degli Oklahoma City Thunder, che vedrebbe inoltre di buon occhio la partnership con Jimmy Butler.

I Miami Heat hanno una situazione salariale difficile, e lo spazio di manovra per accogliere contratti come quelli di Westbrook e Chris Paul estremamente limitato per Pat Riley, ma la squadra di coach Erik Spoelstra non manca di giocatori interessanti da “sventolare” davanti all’esperto naso di Sam Presti, gm dei Thunder.

Goran Dragic, Bam Adebayo, James Johnson, Kelly Olynyk e Justise Winslow sono alcuni tra i giocatori che partirebbero in caso di trade. Il contratto dello sloveno Dragic scadrebbe alla fine della prossima stagione assieme a quello di Danilo Gallinari. Winslow è un giocatore versatile e con margini di miglioramento, il suo nuovo contratto triennale scatterà all’inizio della stagione 2019\20 e Bam Adebayo sarà eleggibile a sua volta per una rookie extension a fine anno.

E’ possibile che i Thunder possano essere costretti ad aggiungere a Chris Paul una scelta futura, scelte di cui Miami avrà un gran bisogno in futuro dopo aver ceduto le prime “pick” 2021 (senza protezioni) e 2023 (protetta) ai Los Angeles Clippers nella complicata trade a quattro team necessaria per arrivare a Jimmy Butler.

Come riportato da Barry Jackson del Miami Herald, oltre ai nomi di Adebayo e Winslow c’è un altro giocatore che solleticherebbe la curiosità di Presti e dei Thunder: la prima scelta 2019 degli Heat Tyler Herro da Kentucky. Il tiratore ex Wildcats sta disputando una Summer League di livello con Miami (19.4 punti a partita in 4 gare ed il 33% al tiro da tre punti), prestazioni tanto buone da rendere di fatto incedibile Herro in quasi ogni scenario di trade.

Herro, Adebayo o Justise Winslow sarebbero la contropartita tecnica ideale per OKC, che renderebbe meno pesante accollarsi i contratti di James Johnson (ancora due anni e oltre 30 milioni di dollari) e del pur ottimo Kelly Olynyk. Dall’altra parte, gli Heat non cederanno così facilmente due dei talenti più interessanti a disposizione (Adebayo, diventato titolare dopo la partenza in direzione Portland di Hassan Whiteside, e Herro) per accogliere gli oltre 124 milioni di dollari in 3 anni ancora previsti sul contratto di Chris Paul.

Miami Heat e Oklahoma City Thunder continueranno a parlarsi ad oltranza. Dal prossimo dicembre inoltre diventerà disponibile per una trade il lungo Meyers Leonard, arrivato dai Blazers nell’affare Whiteside.

Qui la nostra analisi della trade direttamente sul nostro canale YouTube:

 

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