Nella vittoria dei Nets contro i Philadelphia 76ers, tutti i giocatori di Brooklyn inseriti nello scambio con James Harden, tranne Ben Simmons che non ha visto il campo, hanno dato il proprio contributo. Uno su tutti, Seth Curry che ha realizzato 24 punti, massimo nelle ultime 11 partite, ovvero da quando si è unito alla squadra di Kevin Durant e Kyrie Irving. “Non era una semplice partita di regular season, si percepiva dall’atmosfera. Joel Embiid e i suoi compagni volevano dominare. Era importante vincerla, soprattutto per il morale della squadra”. Queste le parole di Seth nel post partita. Ottima prestazione anche di Drummond, soprattutto nella fase difensiva su Joel Embiid. Il centro dei Nets è riuscito a contenere quello dei Sixers, che ha chiuso la partita realizzando solo 5 dei 17 tiri tentati.
Secondo l’allenatore di Philadelphia, coach Doc Rivers, solo una serie di playoffs all’ultimo sangue potrà creare una vera e propria rivalità tra le due squadre: “Le vere rivalità sono quella tra Duke e North Carolina, quella tra Boston e Philadelphia. Non ne esiste realmente una tra i Sixers e i Nets, ma potremmo crearla”. Anche Nash è d’accordo con il pensiero di coach Rivers e aggiunge: “In genere le rivalità più accese nascono da serie playoffs, dalla storia delle rispettive squadre. Sarebbe bello che ne esistesse una tra Philadelphia e Brooklyn, in questo modo avremmo l’opportunità di assistere a partite accese più spesso”.
Le differenze in classifica tra Philadelphia e Brooklyn
Attualmente i Brooklyn Nets sono ottavi nella Eastern Conference, con un record di 34 vittorie e 33 sconfitte. Questa vittoria potrebbe sancire la fine di un periodo negativo che va avanti da più di 10 partite. Prendendo in riferimento le parole di Seth Curry, sarà interessante vedere in che modo una partita importante come questa possa cambiare il morale di tutta la squadra. il sesto posto è abbastanza lontano, di conseguenza l’ambizione più realistica per la squadra di Kevin Durant è quella di restare in zona play-in, cercando di preservare al massimo la salute fisica dei propri giocatori in vista dei Playoffs.
Per Philadelphia la situazione è molto diversa. Questa è stata la loro prima sconfitta con Harden in campo, che potrebbe essere benissimo interpretata come un piccolo incidente di percorso. La squadra attualmente occupa la terza posizione nella classifica a Est, risultato di un’ottima stagione soprattutto per Joel Embiid che sta giocando il basket migliore della sua carriera.