Sono ormai archiviate le prime due partite della serie Raptors-Warriors che decreterà quale sarà la prossima squadra campione della NBA; in queste prime due partite a regnare è stato l’equilibrio, visto che in entrambe le partite le squadre sono quasi sempre state vicine in termini di punteggio.
Sul punteggio di 1-1, ora la serie si sposterà alla Oracle Arena per gara 3 e 4, che potrebbero risultare decisive nella serie: se i Raptors non dovessero riuscire a strappare una vittoria la pratica per gli Warriors sarebbe praticamente chiusa.
RAPTORS-WARRIORS: SIAKAM NON SI FERMA IN GARA 1
Gara 1 della serie Raptors-Warriors ha visto vincere la squadra di coach Nick Nurse su tutte le sfide nella sfida, visto che i Toronto Raptors per una volta hanno vestito i panni dei Golden State Warriors giocando una pallacanestro sublime in attacco e non facendo mai prendere ritmo agli avversari. Infatti i Raptors hanno trovato tantissimi punti nei primi secondi delle proprie azioni offensive andando spesso e volentieri in contropiede, oltre a tirare anche più che bene quando i 24 secondi stavano per scadere; questo significa che la difesa dei Golden State Warriors ha dovuto lavorare molto in gara 1 e come verificato anche nelle scorse Finals contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James, quella degli Warriors è una difesa che se viene fatta lavorare per tanti secondi ti concede sempre qualcosa.
Inoltre la squadra canadese è stata bravissima nelle transizioni difensive, in quanto hanno annullato la principale arma offensiva degli Warriors: il contropiede ed in particolare le triple in transizione (addirittura zero triple in transizione per Curry e compagni in gara 1).
Vero mattatore della partita è stato Pascal Siakam, autore di una partita che entrerà sicuramente nella storia dei playoff NBA, in quanto alla sua prima partita nelle NBA Finals ha fatto registrare 32 punti tirando con 14/17 dal campo e conditi anche da 8 rimbalzi e 5 assist; il camerunese è stato un vero rebus difensivo senza soluzione per la squadra di coach Steve Kerr, in quanto è riuscito sempre a leggere bene le situazioni e punire i mismatch che spesso gli si sono presentati. Oltre a Siakam però sono stati fondamentali tutti i giocatori dei Raptors: Marc Gasol ad esempio ha giocato una partita da antologia, prendendosi tutti i tiri che la difesa degli Warriors gli ha concesso (mai presi nella serie contro i Bucks) e difendendo magnificamente in ogni situazione, anche sui cambi difensivi contro Stephen Curry. In poche parole, i Toronto Raptors ha giocato con il cuore ed è riuscita a sfornare la partita perfetta che gli è valsa il vantaggio 1-0 nella serie.
GARA 2: LA PAURA DI VINCERE SI FA SENTIRE SUI RAPTORS
Il primo tempo di gara 2 della serie Raptors-Warriors si apre un po’ sulla linea di gara 1, in quanto i Toronto Raptors danno l’impressione di avere qualcosa in più degli Warriors sul piano dell’atletismo e della voglia, toccando anche il +11 nel secondo quarto.
Il secondo tempo si apre con i Raptors che escono contratti dagli spogliatoi, con forse la paura di vincere anche gara 2 e portarsi sul 2-0; infatti gli Warriors ne approfittano e fanno registrare un super parziale di 18-0 che si rivelerà decisivo nel proseguo della partita. I Raptors infatti non riusciranno più a mettere la testa avanti. Hanno avuto inoltre un ruolo importante anche le seconde linee degli Warriors, in quanto i vari Bogut, Livingston e Cook hanno trovato canestri molto importanti.