Home NBA, National Basketball AssociationApprofondimenti Perché i Celtics hanno preso Porzingis, e ceduto Smart

Perché i Celtics hanno preso Porzingis, e ceduto Smart

di Mario Alberto Vasaturo

Si sapeva che per i Boston Celtics sarebbe stata un’offseason importante. Dopo una brutta gara 7 persa in casa con Miami, possibili cambiamenti erano alle porte e non si sono fatti attendere. È ormai notizia degli ultimi giorni l’addio di Marcus Smart alla maglia bianco-verde, un addio inaspettato e che sicuramente ha fatto male a molti tifosi Celtics. La guardia è stata scambiata in una trade a tre squadre che lo ha portato ai Grizzlies, gli Wizards hanno ricevuto Mike Muscala , Danilo Gallinari e Tyus Jones, mentre i Celtics sono riusciti ad accaparrarsi Kristaps Porzingis, una scelta protetta al primo turno del prossimo draft e la scelta numero 25 in quest’ultimo draft, che ha poi portato, dopo vari scambi, al giocatore di Arkansas, Jordan Walsh e una serie di scelte al secondo giro.

Sicuramente una trade complessa e che può far discutere soprattutto i tifosi di Boston, che vedono venir meno un pezzo fondamentale degli ultimi anni, nonché tra le migliori guardie della lega e miglior difensore della stagione 2021/22, nonostante il netto calo nell’ultima. 

I Celtics non mancano di giocatori nel suo ruolo: c’è Derrick White, c’è Malcolm Brogdon e ci sarebbe anche Payton Pritchard, insieme a Jaylen Brown in grado di ricoprire il ruolo di 2 in mezzo al campo. Porzingis è da anni un giocatore che potrebbe fare di più, da cui ci si aspettava di meglio, ma ha comunque un bagaglio difensivo-offensivo che aiuta e come. Robert Williams III e Al Horford potrebbero quindi ricevere un aiuto niente male sotto canestro, mentre i Celtics avrebbero sicuramente un lungo in più in grado di aprire il campo, meglio di quanto possa fare il vecchio Al. 

L’ho detto all’inizio dell’estate: pensavo che avessimo bisogno di bilanciare il nostro roster, facendolo nel modo migliore possibile”, ha detto il GM, Brad Stevens ai giornalisti questa mattina. “Questo significava che probabilmente avremmo potuto perdere un giocatore davvero, davvero, davvero importante. Sapendo che a volte devono essere prese decisioni difficili. Come ho detto, non solo aggiungendo Kristaps abbiamo molta più stazza, versatilità e difesa sotto il ferro nel reparto lunghi”.

La mossa di Stevens quindi è criticabile, ma sicuramente non folle, potrebbe portare frutti inaspettati. L’estate dei Celtics però è solo all’inizio, estate, poiché potranno offrire a Jaylen Brown un’estensione del contratto di cinque anni da 295 milioni di dollari e dovranno capire cosa fare del futuro di Grant Williams, che diventerà restricted free agent.

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