I Minnesota Timberwolves vedono le semifinali di conference, il 113-116 finale sui Los Angeles Lakers mette la squadra di Chris Finch in una condizione tale da poter amministare il vantaggio nel match point di Los Angeles. Sugli scudi Anthony Edwards, autore di 43 punti e 9 rimbalzi, accompagnati da 14 tiri liberi realizzati.
Le chiavi della vittoria Timberwolves
I Los Angeles Lakers arrivavano a Minneapolis con una missione: vincere. Il finale contro i Minnesota Timberwolves rappresenta molto bene com’è stata preparata la partita e cosa significasse per la squadra di coach JJ Redick. Una grandissima intensità, un ritmo elevatissimo e il duo Doncic-James (autore di una doppia doppia da 27 punti e 12 rimbalzi) che si prende la squadra sulle spalle firmando insieme 65 punti. A questo si aggiunge una prova superlativa di Rui Hachimura, autore di 23 punti. Tutto bello, tutto giusto. Se non fosse per il fallo di James a 11 secondi dalla fine che regala i liberi della vittoria a Edwards.
Una tematica della partita sono stati i continui controparziali aperti dalle due compagini. Leggendo il tabellino, si nota che il vantaggio più largo toccato è stato il +12 Lakers, con il punteggio che è stato in partità 6 volte. Questo è dovuto all’enorme produzione offensiva dei Twolves, guidati dal duo Julius Randle e Anthony Edwards.
L’equilibrio della partita si vede anche al tiro. I Lakers tirano con il 40.4% dai tre punti (19 su 47), forti del 50.0% di Hachimura, James e del 41.7% di Doncic che chiude col 5/12. I Twolves chiudono col 42.2% dal campo (38 su 90), forti del 12 su 23 di Edwards. Ant-Man non si fa intimorire dal prendersi la squadra sulle spalle. I compagni lo cercano e lo trovano spesso nonostante i soli 19 assist di squadra. Gestione mirata del possesso e ritmo sempre molto alto, sono altri due elementi cruciali della vittoria di Minnesota.
La serie ora torna a Los Angeles per gara 5, il match point della serie. Serviranno dei Los Angeles Lakers molto attenti mentalmente per almeno prolungarla a gara 6.